far outside the lines

Rebecca, 7teen
exchange student 2014/2015 ~
from Italy to Illnois
tvshows and bands addicted,
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#005 - 24h in aria e prima settimana
Friday, August 15, 2014 | 0 comments
Sono la blogger peggiore dell'universo ma rieccomi! In questo momento vi sto scrivendo dalla mia camera da letto a McHenry, dove sono arrivata esattamente una settimana fa. Non riesco a credere che una settimana del mio anno sia già volata, ma andiamo con ordine. Il 7 agosto è stato un giorno parecchio intenso: sveglia alle 4 per andare a Milano Malpensa, dove ho incontrato lo staff della Wep e un'altra decina (?) di weppini che stavano per partire. Dopo la registrazione, il check in e gli ultimi saluti in cui non ho risparmiato le lacrime, abbiamo preso il primo aereo per Francoforte. Ci siamo rimasti per circa tre ore, di cui una in piedi davanti al gate aspettando che ci facessero imbarcare. L'agonia assoluta. Dopo Francoforte ci aspettava il volo più lungo per Newark, dopo il quale io e altre due ragazze ci saremmo staccate dal gruppo del mini stay per prendere l'ultimo volo. Nel mio caso era Chicago, in cui sono arrivata alle dieci circa e a cui è seguita un'altra ora e mezza di macchina per arrivare a McHenry. Ora, in teoria a parte il nervoso e l'eccitazione per la partenza uno dovrebbe essere tranquillo. Ma no, essendo claustrofobica e passando ore su un aereo minuscolo sono stata male tutto il tempo. E intendo tutto il tempo. Fortunamente appena atterrata a Chicago la mia adorabile host mom mi ha fatto subito sentire a mio agio e a parte la mancanza di sonno e il mal di stomaco dovuti al jet lag adesso posso dire di stare davvero bene. Qui mi piace un sacco, il quartiere è di quelli tipici americani con le villette a schiera, nella cittadina ci sono un sacco di negozi grandi e piccoli (che però non riuscirò a raggiungere spesso visto che qui non hanno gli autobus come in Italia) e la gente che ho avuto l'occasione di conoscere è amichevole e cerca in ogni modo di farti sentire a tuo agio. La scuola inizierà lunedi e sebbene non abbia ancora la mia schedule ho già deciso più o meno le materie. Quello ancora da vedere è il livello ed è per questo che l'orario non è ancora ben definito, ma di questo ne parlerò magari in un post dedicato alla scuola. Quando ero alla registration ho conosciuto Taylor, una ragazza che sarà nei club a cui ho intenzione di prendere parte durante l'anno scolastico. E' stata simpaticissima e disponibile e mercoledi mi ha portato a fare un giro della scuola e del nostro quartiere parlandomi un po' dei vari insegnanti e di come gli exchange students si sono trovati negli anni passati. Quest'anno oltre a me ci saranno una ragazza norvegese e una giapponese, non vedo l'ora di incontrarle! Questa settimana è stata abbastanza piena per essere la prima: oltre alla scuola ho avuto occasione di provare cose nuove, specialmente il cibo. Sabato io, Margaret e Rick (non ricordo se l'ho già scritto ma è il fidanzato) siamo andati a un moving-away party per una famiglia molto amica di Margaret che si trasferirà in Perù. Era un barbecue all'aperto, è stato bellissimo e per la prima volta mi sono sentita davvero americana. Lunedi, martedi e ieri ho accompagnato Margaret al lavoro e l'ho aiutata a preparare la sua classe per i primi giorni (aka migliaia di fotocopie) e ieri ho anche avuto l'occasione di stare con i bambini. E' stato divertente e interessante e ho potuto osservare le differenze tra le scuole elementari americane e quelle italiane. Tutto ciò però mi ha fatto capire (non che prima lo volessi) che non diventerò mai mai mai una maestra. Non penso che le maestre italiane siano organizzate come quelle qui - almeno le mie non lo erano - ma la quantità di lavoro che devono svolgere anche al di fuori dell'orario scolastico è impressionante, questa esperienza mi ha davvero fatto avere un'altra prospettiva su questo argomento. Passando a cose meno serie, il cibo non è così male come mi aspettavo, almeno per ora. Ho provato peach cobbler, barbecue, una pannocchia (#livinthemidwestlife), un cono da McDonalds a 49 cents alle undici e mezza di notte, deep dish pizza e i famosissimi S'mores. Insomma, sono stati 7 giorni piuttosto intensi ma adesso mi sto abituando all'atmosfera che c'è qui e mi piace. E' diverso, ma bello. Un po' di nostalgia c'è, specialmente ora che ho appena finito di fare Skype con la mia famiglia per la prima volta e ho scoperto che mia zia avrà un bambino (/a) mentre io sono dall'altra parte del mondo. Ma va bene, fa parte del gioco e non rimpiango di essere partita. La prossima settimana sarà l'inizio di una nuova routine e non potrei essere più felice! Sono agitata e curiosa allo stesso tempo, ma sono sicura che nonostante le difficoltà riuscirò ad adattarmi e a vivere quest'anno al meglio. Alla prossima! xx

just landed


me & my locker - American treats


deep dish pizza at Lou Malnati's


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#004 - Placement!
Saturday, April 12, 2014 | 1 comments
Buonasera!
Mi sento tanto tanto in colpa perché anche questa volta sono passati secoli tra un post e l'altro, ma se c'è qualcuno che mi legge spero che con le novità che scriverò oggi mi perdoni; udite udite, mi è stata assegnata una famiglia!
Un paio di giorni fa ho ricevuto una telefonata dalla WEP che mi ha comunicato il fatto che una famiglia americana era interessata ad ospitarmi ma siccome si trattava di una mamma single, ovvero uno dei casi speciali in cui si può scegliere se accettare o meno il placement, hanno dovuto aspettare l'approvazione mia e della mia famiglia per far sì che la signora fosse ufficialmente la mia host mom. Inutile dire che ho accettato! Non nascondo che avrei preferito vivere l'esperienza con una famiglia al completo, ma ho deciso di darle una possibilità come lei l'ha data a me scegliendo di ospitarmi e non mi sono per niente pentita di averlo fatto.
Quindi da fine estate in poi abiterò a McHenry, Illinois. McHenry è una tipica cittadina americana poco lontano da Chicago e da quello che ho visto sembra molto carina! La mia host mom (Margaret, 61 anni, maestra elementare) nei suoi documenti ha scritto che la loro comunità è molto unita e lei conosce molta gente, incluse delle famiglie che ospitano exchange da tutto il mondo. Lei stessa sta già ospitando una ragazza italiana e  pensate, l'anno prossimo saremo in 5 exchange a McHenry! Per ora non ho ancora contattato Margaret, ma da quello che ha scritto nei suoi moduli mi pare una persona dolcissima, non vedo davvero l'ora di incontrarla. Anche la casa non è male, l'unica pecca è che all'interno sembra un po' vecchiotta, ma è grandissima, spaziosa, ha un giardino enorme (con un fuoco su un patio all'esterno!) e avrò una camera tutta mia con un bagno personale. Cacchio, direi che posso accontentarmi.
La mia scuola sarà la McHenry West High School, anche questa gigantesca. E' frequentata da più di mille studenti, il simbolo sono i Warriors (evviva l'italiano insomma \y/) e ci sono un sacco di attività extracurricolari tra cui scegliere. Il primo giorno sarà presto, il 18 agosto. Margaret ha detto che preferirebbe arrivassi lì per l'1 agosto, ma la WEP ancora non mi ha fatto sapere nulla della partenza, si vedrà.
Inutile dire che sono agitata/felice/spaventata da quando ho ricevuto la conferma del placement, adesso sarà un'ansia unica fino ad agosto, ma in questi giorni sto pensando sempre di più a quanto ne valga la pena e questo mi aiuta davvero ad affrontare al mio meglio ogni giornata.
Che dire, adesso aspetto soltanto di conoscere gli altri weppini all'orientation di fine maggio (e la fine della scuola che dovrebbe avvenire con una me senza debiti ma shhh)!
Alla prossima xx


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#003 - conferma, random
Wednesday, December 4, 2013 | 0 comments
Dopo ben due mesi rieccomi a scrivere su questo blog. Ai tempi dell'ultimo post avevo appena ricevuto la mail di accettazione al programma da parte della WEP, mentre ora negli ultimi arrivi della mia casella di posta c'è l'approvazione dell'application; ebbene sì, dopo quasi un mese di corse avanti e indietro da ospedali e uffici scolastici sono riuscita ad inviare definitivamente tutta la documentazione e ieri è arrivata la risposta dall'associazione. Adesso inizia il momento secondo me più difficile da superare prima della partenza, ovvero l'attesa per il placement. Inutile dire che è da quando mi sono iscritta che mi faccio viaggi mentali su dove finirò e come sarà l'host family, ma ultimamente tutto sta diventando più reale e anche le paure aumentano. Fortunamente ho avuto l'opportunità di provare un'esperienza all'estero prima di partire per il viaggio, visto che prima d'ora non ero mai stata in un periodo di stage o scambio: il 26 novembre io e alcuni miei compagni di classe siamo partiti per una settimana di scambio con una scuola tedesca. Eravamo ospitati nei dintorni di Essen e durante questo periodo abbiamo visitato altre città come Aquisgrana, Colonia e Düsseldorf. Nonostante l'ansia e l'imbarazzo iniziale mi sono divertita un sacco e penso che questa settimana mi abbia aiutato ad essere anche più sicura e pronta per l'anno. 
Parlando di scuola e voti posso dire di essere abbastanza soddisfatta, fortunamente la media più grave che ho è 5.4 e sono convinta di poter riuscire a finire l'anno senza nessun debito. Sto anche lavorando sulla parte dei crediti, partecipando ad attività organizzate dalla scuola come un corso di scrittura creativa e un contest in inglese (fatto a metà novembre con altri quattro miei compagni e concluso con l'ultimo posto ).
Questi ultimi mesi stanno volando e non vedo l'ora che sia fine dicembre per rilassarmi un po' e godermi il Natale, anche perché da gennaio in poi sarà una faticaccia. Probabilmente continuerò ad aggiornare raramente fino alla partenza mentre una volta là cercherò di essere più costante e scrivere post un po' più dettagliati, anche perché ora come ora non sta succedendo nulla degno di nota qui. Appena ho tempo vedrò di fare anche una piccola bucket list e inserirla da qualche parte qui sul blog. Alla prossima quindi, sperando di avere novità! 

(se questo post ha errori grammaticali o manca di senso logico è perché non ho ricontrollato causa mal di testa, perdonatemi)

23/11, Milano - concerto Avenged Sevenfold


da 26/11 a 02/12 - scambio in Deutschland
[Werden; parte fotografica della mostra di Christo a Oberhausen;
vista di Düsseldorf dalla ruota panoramica; viaggio di ritorno]





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#002 - Good news!
Tuesday, October 1, 2013 | 0 comments
Buonasera! Dall'ultima volta che ho aggiornato sono successe un po' di cose belle, quindi siccome sono una brava aggiornatrice di blog e una scassacoglioni assurda, ho pensato bene di aggiornarvi. Per prima cosa il 12 settembre è stato il primo giorno del mio terzo anno di liceo. Sorprendentemente non è stato per niente traumatico; ho cercato di evitare le personcine odiose che ci sono nella mia classe e tutt'ora sto cercando di legare di più con quelle con cui vado d'accordo e a cui negli ultimi tempi mi sono molto affezionata. Quest'anno ho cinque professori nuovi che per adesso (a parte quella di ed. fisica che non sopporto a prescindere vista la materia che insegna), non mi sembrano male. La prof di spagnolo ha già fatto una verifica che ha valutato in tre voti e ha iniziato ad interrogare, l'amore proprio. Il compito tuttavia è andato molto molto meglio di quello che mi aspettavo (6.75 facendo la media dei tre voti), considerando che l'anno scorso in spagnolo ero a rischio debito. Quindi, anche se la mattina faccio TANTA fatica ad alzarmi e ogni giorno devo imprecare contro il mondo a causa dei miei adorati autobus, pensando a quello che mi aspetta quando l'anno sarà finito la scuola non è un trauma così grande da affrontare. Eh sì, perché adesso è certo che l'estate prossima partirò per l'esperienza che sto aspettando da tanto tempo. Lunedì scorso, dopo le mille paranoie che mi sono fatta per il non-arrivo della mail da parte della WEP, eccola che me la ritrovo nella casella di posta. Mi sono seriamente messa a piangere, ero al settimo cielo! Quindi adesso, come potrete immaginare, sono in piena fase application. Ho già il modulo compilato e firmato da uno dei miei insegnanti e ieri ho consegnato alla prof di inglese quello per l'insegnante di lingua; adesso devo trovare il modo per andare a parlare con il preside e la parte scolastica è fatta. Poi tra questa e la prossima settimana ho un sacco di visite mediche da fare, la voglia proprio! Almeno salto qualche lezione ahah. Per il resto ho soltanto compilato lo step con i miei dati, con le foto e la lettera sono ancora in alto mare; però ho ancora 13 giorni a disposizione, dovrei farcela. E niente, credevo di avere più cose da dire ma adesso non idea di cosa scrivere ahah. Spero di avere novità nel prossimo post, a presto!
P.S. ho creato un nuovo account twitter, se volete seguirmi cliccate qui: x :)

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#001: L'ansia a Milano
Thursday, September 12, 2013 | 0 comments
Buongiorno a tutti! Come vi avevo detto nell’ultimo post il 10 settembre, cioè ieri, avevo l’appuntamento per il colloquio di selezione della WEP.
Io e mia madre siamo arrivate a Milano alle 11:45, abbiamo preso la metropolitana dalla stazione a Moscova e dopo aver fatto una passeggiata in zona e aver pranzato in un ristorante/pub bellissimo (la foto del mio pranzo la trovate sotto lol), ci siamo dirette alla sede dell’associazione. Ve lo dico: adoro quel posto. E’ un sacco spazioso, moderno e il personale è disponibile; è sempre un piacere andarci! Appena sono arrivata mia madre è andata via  e mentre aspettavo ho scambiato qualche parola con una ragazza che aveva finito i colloqui e dovrebbe partire per l’annuale in Sudafrica, spero di avere l’occasione di rivederla perché era tenerissima! Dopo qualche minuto la ragazza che mi aveva fatto entrare mi ha fatto compilare dei fogli con i miei dati personali, la famosa lista degli aggettivi e altre informazioni riguardo me stessa e le preferenze per la host family. Poi ho aspettato qualche minuto e la stessa ragazza di prima mi ha fatto accomodare in una stanzetta per lo SLEP test, che è del tutto diverso da come l’avevo immaginato. E’ diviso in due parti: listening e reading. Per la listening avevo a disposizione un iPod, mentre il reading era in un fascicoletto. Secondo la mia opinione è stato parecchio facile, specialmente la prima parte; nella seconda ho fatto un po’ di casino in una sezione, ma niente di che. Non serve avere 10 in inglese per passarlo, ecco. Ho anche finito prima dei 90 minuti a disposizione e sono stata lì una mezz’oretta ad aspettare, in cui ho ricontrollato un po’ la parte del reading e ho cercato di calmarmi in vista dei colloqui orali per cui ero parecchio in ansia.
Terminato il tempo la ragazza è venuta a chiamarmi e dopo aver aspettato ancora qualche minuto nell’ingresso, mi ha chiamato un’altra donna (scusate se sto così sul generale ma non so i loro nomi :/)  che mi ha condotto in una stanza, diversa da quella di prima. Mi ha fatto accomodare e dopo aver cercato i fogli che avevo compilato all’inizio (che non ha trovato) si è seduta e mi ha detto: “How are you?” con un sorriso a 32 denti. Panico. Ero convintissima che fosse la psicologa  e mi ci è voluto qualche secondo per realizzare e risponderle in inglese, però alla fine non penso di avere detto grandi cavolate. La mia pronuncia è terribile e a causa dell’agitazione a volte mi tremava un po’ la voce ma non ho risposto a monosillabi e anche in modo piuttosto sensato, quindi thumbs up per me. Tra l’altro quella ragazza era molto simpatica e mi ha fatto sentire a mio agio, thumbs up anche per lei.
Poi è stata la volta della psicologa, questa volta non ho neanche dovuto aspettare perché mi hanno fatto direttamente andare nella stanza dove riceveva lei. Mi ha detto come si chiamava ma non me lo ricordo, oops. Questa è stata la parte del colloquio dove ho fatto più fatica. Tolto il fatto che c’era il sole che mi picchiava addosso, stavo ancora pensando in inglese e non mi venivano alcune parole, a contrario del colloquio precedente non mi sono sentita per niente a mio agio. Mi è sembrato che invece di rassicurarmi mi pressasse; capisco il dover mettermi davanti tutti i fattori che dovrò considerare quando dovrò partire (se partirò), però avrebbe potuto essere un poco più ottimista e socievole. Vabbè, comunque anche qua non penso di aver detto cose che potrebbero non farmi passare ma non si sa mai e nei prossimi dieci giorni sarà il mio pensiero fisso. Speriamo bene!
Dopo quest’ultimo colloquio sono uscita dalla sede, ho incontrato mia madre alla fermata della metro di Moscova e siamo andate da Brandy Melville, che sta nella stessa via della sede della WEP e dove ho comprato un astuccio bello bello per la scuola e un nastro per capelli della stessa fantasia. Quando ero in fila per pagare avevo davanti la sorella di Belen Rodriguez, Cecilia; primo “incontro” con una persona famosa: checked. Non sarà ‘sto gran personaggio ma mi sono esaltata un sacco lol. Quindi siamo tornate alla stazione centrale, ho preso un gelato e siamo tornate a casa.
Mentre ero schiacciata come una sardina nel regionale ho pensato a quello che succederebbe nei prossimi mesi se la WEP mi prendesse e inutile dire che spero con tutto il cuore che lo facciano. Anche se a volte penso “ma chi me l’ha fatto fare” o cose del genere, so che questa è una grande opportunità e sono fiera di me per non aver abbandonato questo sogno e per il fatto che sto provando a realizzarlo. Alla prossima!


P.S. un saluto agli “exchange più simpy” (Vit, Ele, Cris, Chia, Jaco, Pao e Gre) ci sta tutto! Sono felicissima di aver avuto la possibilità di conoscervi, vvb ♥


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#000: where reality is not much different from dreams I've had
Saturday, August 31, 2013 | 0 comments
Ciao a tutti! Primo post e già sono in panico per cosa scrivere, andiamo bene ahah.
Mi presento: sono Rebecca, ho sedici anni e abito nello schifo in provincia di Brescia, dove a settembre frequenterò il terzo anno liceo linguistico (aka la scelta peggiore della mia vita). Sono troppo bassa e timida, ma la gente dice che sono simpatica quindi stiamo a posto yo. Mi piacciono la fotografia e l'arte in generale, la musica e i concerti, le crostate, l'autunno, i telefilm (a dir la verità ho un problema con i telefilm, ne seguo troppi e continuo ad iniziarne di nuovi, ma shhh), i libri e i viaggi. 
Ho sempre avuto una grande attrazione verso gli Stati Uniti, e finalmente nel 2012 ho avuto l'occasione di camminare sul suolo americano andando in vacanza a New York con la mia famiglia. Ci siamo stati solo una settimana quindi non sono riuscita a vedere tutto ciò che avrei voluto, ma è stato un viaggio stupendo e a distanza di più di un anno ancora non mi sembra vero di averlo fatto! 
Da quando ero alle medie sogno di fare un'esperienza come quella dell'anno all'estero, e qualche mese fa ho iniziato ad informarmi sulle varie associazioni e a parlarne con i miei genitori, che dopo un po' hanno acconsentito. Mio padre non vorrebbe farmi andare ma ha detto di sì ugualmente, lo amo un po' (♥).
Ho scelto la WEP come associazione e a giugno sono andata a Milano a fare un colloquio informativo durante il quale ho fatto anche la pre-iscrizione. Qualche settimana fa ho ricevuto la convocazione alle selezioni, che saranno il 10 settembre. Giusto perché l'ansia per l'inizio della scuola non è abbastanza! Devo ammettere che per lo SLEP test non sono per nulla agitata, ma per gli altri due colloqui ho una paura assurda, spero che vada tutto bene e riesca a passarli.
Il prossimo post penso di scriverlo dopo aver fatto le selezioni, vi lascio con la canzone che ha ispirato i titoli del blog e di questo post, a presto! :D 


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